La prima cosa da fare è verificare lo STATO DEL RAPPORTO DI LOCAZIONE, ricostruendone la cronologia e gli eventi principali, da cui ricavare eventuali criticità.

A tal fine, abbiamo interpellato alcuni legali esperti della materia, per un CONSULTO GRATUITO, con cui tracciare i punti fondamentali e avere una prima idea di eventuali profili di nullità e di ogni scenario in essere e possibile tra le parti.

In caso di mancanza di un contratto scritto di LOCAZIONE, si potrà incaricare il legale della relativa REDAZIONE, con consegna all’ufficio competente per la REGISTRAZIONE, usufruendo -ove possibile- del Servizio Telematico di registrazione, che consente di evitare code in Banca e presso l’ufficio del Registro.

Il Legale potrà essere incaricato anche del CALCOLO o della VERIFICA DELL’AGGIORNAMENTO ISTAT, da chiedere o chiesto.

In caso di omessa registrazione della locazione nel termine di legge, l’incarico conferito ai legali comprenderà una ricostruzione del CANONE APPLICABILE e una definizione del DARE-AVERE.

Questo dato potrà essere utilizzato nella iniziativa che la parte (proprietario o inquilino) vorrà avviare a tutela delle proprie ragioni, tramite il legale contattato.

Più precisamente, si potrà decidere di partire con una semplice MISSIVA, che spieghi la normativa vigente e indichi l’esatto valore del dare-avere tra le parti, utile per una DEFINIZIONE STRAGIUDIZIALE e, se del caso, per una CHIUSURA DEL RAPPORTO più indolore.

Nel caso in cui non si dovesse pervenire a un accordo, si potrà procedere con la PROCEDURA DI MEDIAZIONE, prevista per la fase che precede il giudizio.

Nel caso in cui il rapporto sia ormai precipitato e non si sia pervenuto ad alcuna soluzione stragiudiziale, verrà offerta assistenza per il giudizio, che può essere di SFRATTO PER MOROSITÀ o per FINITA LOCAZIONE, come può essere un giudizio ordinario, volto a ottenere il PAGAMENTO DI SOMME (ANCHE IN RESTITUZIONE) e il RISARCIMENTO DI DANNI.