Si parte con LETTERE di contestazione delle condotte illecite e delle violazioni di legge. Dette missive saranno -per scrupolo- inviate a tutti i soggetti coinvolti, per far valere la REPONSABILITÀ DI OGNUNO, mantenendo comunque il criterio prioritario della funzionalità all’obiettivo del recupero del capitale perso.

La lettera al broker conterrà, ad esempio, l’accusa di invalidità di ogni convenzione intercorsa con la vittima, per violazione di obblighi (di profilatura dell’investitore, di informativa ecc.), a cui lo stesso intermediario è sottoposto per legge.

Seguirà una complessa ATTIVITÀ STRAGIUDIZIALE, in un confronto serrato con SOCIETÀ E STUDI LEGALI STRANIERI, per il che è preferibile che si individuino studi che abbiano una vocazione internazionale e abbiano esperienza di contenzioso con stranieri.

Avendo sempre, come riferimento espresso, la normativa vigente (anche in ambito comunitario), si punterà prioritariamente a una TRATTATIVA che è sempre preferibile, in prima battuta, rispetto a qualsiasi ipotesi di iniziativa giudiziale; l’obiettivo è ovviamente quello di pervenire a una TRANSAZIONE SODDISFACENTE.

Se a ciò non si dovesse pervenire, si procederà con la MEDIAZIONE innanzi a uno degli organismi preposti. Laddove se ne ravvisasse l’utilità, SI PROCEDERÀ GIUDIZIALMENTE e, così, far valere -innanzi alle Autorità Giudiziaria competenti- il diritto alla restituzione del capitale e al risarcimento dei danni.